Ammettiamolo, la vita a volte può essere stressante. Le cose vanno alla grande un minuto, e tutto è sottosopra quello dopo. Troppo stress crea il caos nel corpo e fa un numero solido sui tuoi muscoli. “I tuoi muscoli si irrigidiscono a causa di stress e traumi, che possono causare infiammazioni nei tessuti molli circostanti”, afferma Amelia Bartolino, RD, NDTR e personal trainer certificato presso Unique Fitness.
Lo stress che si manifesta rapidamente nel corpo fa sì che i muscoli diventino tesi e resistano al movimento. Ciò può causare dolori, dolore, indolenzimento e rigidità muscolare e lo stress cronico prolunga questi problemi, portando a disturbi muscoloscheletrici se non trattato. Di solito, i muscoli rilasciano la tensione una volta che lo stress passa e i sintomi probabilmente miglioreranno.
Ma anche se ti senti meglio, gli effetti dello stress possono ancora persistere nel corpo e nei muscoli, a seconda dell’intensità. Quindi è sempre una buona pratica gestire e bilanciare le tue emozioni per la tua salute generale.
La tensione muscolare dovuta allo stress si fa sentire quasi ovunque nel corpo. I muscoli dell’anca, in particolare, possono trattenere gli effetti dannosi di ansia e stress, rendendo gravose le attività quotidiane.
In che modo i tuoi fianchi immagazzinano lo stress?
Il movimento della parte inferiore del corpo inizia dai fianchi. I muscoli dell’anca aiutano con il movimento, la flessibilità e la stabilizzazione e di solito determinano il tuo raggio di movimento. Secondo uno studio dell’American Psychological Association, il corpo può trattenere le emozioni, soprattutto quando non sono espresse.
Cosa c’entra questo con i fianchi? Le emozioni sono energia in movimento e l’area dell’anca è associata al chakra sacrale, che ospita la tua energia creativa e riproduttiva. “Lo stress può manifestarsi nel corpo, causando tensione alla parte bassa della schiena e all’anca”, afferma Bartolino. Si ritiene inoltre che immagazzini stress, ansia e traumi soppressi nei fianchi se non li esprimi e li rilasci. Questo è un fenomeno ben noto nella comunità dello yoga così come in diverse culture in tutto il mondo.
Le tue ghiandole surrenali, che producono cortisolo e adrenalina, si trovano anche sopra l’area dell’anca. Se sono oberati di lavoro ed esausti, quello stress corporeo può causare tensione e dolore nella parte inferiore del corpo. Non è un caso che la salute fisica ed emotiva del tuo corpo siano strettamente correlate; quando uno è sbilanciato, l’altro ne risente.
È interessante notare che il tuo corpo ti parla in segni e sintomi, quindi dolori, tensione e mancanza di mobilità dei muscoli dell’anca sono segni che potrebbero trattenere lo stress.
Che aspetto ha la tensione nei fianchi?
“La tensione nei fianchi può causare immobilità, dolore ai fianchi e alla schiena, disallineamento della colonna vertebrale e cattiva postura”, afferma Bartolino. “Questo può rendere le attività quotidiane come camminare, piegarsi, correre e stare in piedi una seccatura”, aggiunge.
I muscoli dell’anca stretti limitano il raggio di movimento e ti rallentano. I muscoli ileopsoas sono i principali gruppi muscolari dei fianchi che sono fortemente influenzati da ansia e stress. Collegano il busto alla parte inferiore del corpo e ti aiutano a tirare le ginocchia verso il petto. Quando sei stressato, si contraggono, si irrigidiscono e si irrigidiscono.
I segni di un’anca tesa includono:
- Dolore acuto all’anca, soprattutto dopo essersi alzati in piedi
- Impossibile alzare e abbassare correttamente le gambe
- Postura scorretta e irregolare
- Dolori e indolenzimento nella zona dell’anca
- Dolore e indolenzimento nei glutei
L’importanza di tenere i fianchi ‘aperti’
Le tue ossa dell’anca sono articolazioni e funzionano come i cardini di una porta. La porta si aprirà e si chiuderà correttamente solo se il giunto è flessibile. La stessa cosa accade con i tuoi fianchi; la mobilità è limitata con muscoli rigidi e tesi. “È importante mantenere i flessori dell’anca aperti e flessibili per prevenire lesioni e ottimizzare la mobilità per rendere le attività della vita quotidiana il più semplici possibile”, afferma Bartolino. Di conseguenza, le possibilità di lesioni e disturbi muscoloscheletrici si riducono e il flusso sanguigno migliora, consentendo più ossigeno nei muscoli.
Con un’anca aperta, anche l’energia passa liberamente. I muscoli sono più rilassati e lo stress e l’ansia hanno meno probabilità di rimanere intrappolati. Hai mai provato un senso di sollievo da una lezione di yoga o pilates? Questo perché molte di queste pratiche sono incentrate sulla flessibilità e la mobilità e sull’esecuzione di allungamenti per mantenere aperti i centri energetici del corpo, in particolare l’anca.
Lo stretching è fondamentale
Allungare i muscoli della parte inferiore del corpo è un ottimo modo per mantenere i fianchi aperti e risolvere dolori e fastidi. In effetti, lo stretching del corpo, in generale, è ottimo per alleviare la tensione generale che consente ai centri energetici di essere bilanciati, allentando la tensione. Molti esercizi possono aiutare a mantenere i fianchi aperti e alleviare lo stress. Bartolino condivide le migliori combinazioni di allungamenti e movimenti che puoi fare comodamente da casa senza palestra o attrezzature fantasiose.
Prova questi 6 esercizi per allentare la tensione nei fianchi
Posa del piccione. “La posa del piccione è un ottimo allungamento dell’anca che supporta la mobilità e la flessibilità dei flessori dell’anca e della parte bassa della schiena”, afferma Bartolino. Inizi con un allungamento del cane verso il basso, quindi porti una gamba nel petto e assumi una posizione seduta. La gamba estesa allunga i flessori dell’anca mentre la gamba piegata apre l’anca. Ci sono variazioni di questo allungamento a seconda del tuo livello di forma fisica per aiutarti con il comfort.
Posa della rana. Come dice il nome, questo tratto ricorda la posizione di una rana. Sei a quattro zampe mentre “apri i fianchi e allunghi l’interno coscia verso l’esterno” il più possibile. Può essere difficile se i tuoi fianchi sono estremamente stretti, ma la tua flessibilità e libertà di movimento miglioreranno nel tempo. La posa della rana rafforza i fianchi, i muscoli dell’inguine e la parte bassa della schiena.
Posizione di torsione seduta. La torsione seduta è una posa yoga che aiuta ad alleviare le emozioni immagazzinate e la tensione nei fianchi. Bartolino afferma che “aiuta la mobilità della colonna vertebrale, migliora il mal di schiena e la circolazione”. Il movimento di torsione aiuta ad allungare la parte superiore del corpo mentre il gomito sulla parte esterna della coscia in posizione verticale tira i muscoli dell’anca per rilasciare la tensione.
Posa felice del bambino. Questo allungamento rilassante e calmante aiuta ad “aprire i muscoli dei fianchi, dell’interno coscia e del pavimento pelvico”, afferma Bartolino. Ti sdrai sulla schiena con le gambe piegate in posizione verticale a un angolo di 90 gradi mentre ti aggrappi alle dita dei piedi e dondoli delicatamente da un lato all’altro, come un bambino molto felice.
Allungamento a farfalla. L’allungamento a farfalla è una mossa semplice ma efficace che “prende di mira i flessori dell’anca, la parte bassa della schiena e i glutei”, aggiunge Bartolino. Allevia anche la tensione dovuta allo stress, all’allenamento o allo stare seduti per lunghi periodi. Mentre ti siedi in posizione eretta, pieghi le ginocchia e premi insieme le piante dei piedi, tirandole più vicino a te con le mani per un buon allungamento dell’anca.
Posa del calzolaio reclinato. La posa del calzolaio è simile all’allungamento della farfalla ma eseguita in posizione reclinata. Le tue piante dei piedi si toccano, ma la tua metà superiore è sdraiata. Questa mossa è “incredibilmente rilassante poiché apre i fianchi e l’inguine e allunga le cosce”, afferma Bartolino. I muscoli dell’anca possono allentarsi, alleviando la tensione e il disagio.
Queste informazioni sono solo a scopo educativo e non intendono sostituire la diagnosi o il trattamento medico. Non dovresti utilizzare queste informazioni per diagnosticare o trattare un problema o una condizione di salute. Verificare sempre con il proprio medico prima di modificare la dieta, alterare le abitudini del sonno, assumere integratori o iniziare una nuova routine di fitness.