Imbracature oblique: il segreto delle prestazioni e della forza atletiche


Oltre a produrre uno schema di attivazione molto simile a quello della meccanica dello sprint, così come la presa a gamba singola con anca controlaterale e spinta del braccio discussa sopra, questi hanno anche il potenziale per produrre un’attivazione dei glutei ancora maggiore rispetto alle tradizionali spinte a gamba singola. Ecco perché.

Durante i modelli di movimento controlaterale che coinvolgono l’attivazione muscolare reciproca dei gruppi muscolari antagonisti, più forte un gruppo muscolare spara, più duro e aggressivo viene reclutato il muscolo opposto. In questo caso l’attivazione aggressiva di un flessore dell’anca contribuisce a creare un più forte reclutamento della catena posteriore (glutei e muscoli posteriori della coscia) nell’anca opposta.

Tuttavia, anche le braccia svolgono un ruolo chiave attivando i corrispondenti muscoli dell’anca. Ad esempio, più forte il braccio anteriore/superiore spinge nella flessione della spalla e del gomito (nella posizione di 90 gradi, cioè le mani del velocista), attivando i deltoidi, i bicipiti e la parte superiore del torace, più questo a sua volta attiva gli obliqui, gli adduttori, e flessori dell’anca della gamba opposta per non parlare dell’intera muscolatura del core che collega questi muscoli. In effetti, questo illustra la natura e la funzione dell’imbracatura obliqua anteriore.

Allo stesso modo, più forte si contraggono il lat, il tricipite e il deltoide posteriore sul braccio opposto che sta guidando verso il pavimento, più questo attiva la parte bassa della schiena, i glutei e i muscoli posteriori della coscia dell’anca opposta. Questo illustra la natura e la funzione dell’imbracatura obliqua posteriore.

Più ogni anca spinge nelle posizioni corrispondenti, maggiore è la reazione a catena in tutto il corpo, che alla fine produce un reclutamento sempre più funzionale all’interno dei vari muscoli che compongono le suddette imbracature oblique posteriori e anteriori. In poche parole, ora abbiamo semplicemente preso un semplice ponte per glutei a gamba singola e lo abbiamo trasformato in un movimento di tutto il corpo brutalmente intenso ma altamente funzionale che ricorda da vicino la stessa attivazione di tutto il corpo di alto livello che assistiamo durante lo sprint. Leggi di più sulle spinte dell’anca e sui ponti dei glutei qui.

RDL controlaterale e fila di cavi

La fila di cavi/banda RDL a braccio singolo e gamba singola con ginocchiera controlaterale, come mostrato qui dalla giocatrice di basket professionista Yelena Leuchenka, è un movimento che è stato evidenziato da molti professionisti del fitness e istruttori. Oltre a colpire vari elementi di equilibrio e stabilità, mette a dura prova anche l’intera imbracatura obliqua posteriore poiché i dorsali, i glutei e il core lavorano insieme in un movimento sincronizzato.